Componimento latino del prof. Natalino Lanucara ritrovato a Bagnara

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Componimento latino del prof. Natalino Lanucara ritrovato a Bagnara

VARILIA AD FRETUM

 Capita che nel lontano 28 giugno del 1944, alla fine dell’anno scolastico 1943/44, il prof. Antonino Lanucara senta il dsiderio di premiare pubblicamente un suo alunno di Bagnara per l’apprendimento della lingua latina donandogli la stampa di un suo componimento latino ispirato al libro di Francesco Parri “Il discepolo ignoto” dal titolo VARILIA AD FRETUM, scritto nel marzo di quello stesso anno. Il componimento stampato dalla Ex officina tipografia Fata Morgana  e prodotto da Rhegii Julii si trova oggi in ottime condizioni  in una fornitissima bibblioteca privata di Bagnara.

Credendo di fare cosa gradita, dopo avere avuto le dovute concessioni, lo rendiamo visibile a tutti visto che tra le opere pubblicate dal professore sul web questo componimento manca.

Le notizie riportate sono testimonianza dei familiari dell’ex alunno, confermate dalle dediche scritte sul poema che abbiamo cancellato per onorare gli accordi presi.

NATALINO LANUCARA,  docente ordinario di lettere, giornalista, scrittore, poeta e latinista, nasce a Reggio Calabria 13 maggio 1916.  Dopo la laurea in lettere, conseguita a Messina con maestri del calibro di Ettore Paratore e Ludovico Perroni-Grande, intraprende l’insegnamento. Appassionato cultore di musica, oltre a collaborare attivamente a diverse riviste (Brutium, Scrittori calabresi, Il Letterato), esplica l’attività pubblicistica. Esordisce come poeta di tornitura classicistica, ma è costretto ad interrompere la pratica poetica a causa della guerra a cui prende parte in prima persona. Riprende l’attività dopo la fine del conflitto dedicandosi non solo alla produzione poetica ma anche alla prosa. Il romanzo cui è legata la sua fama, Città delle Corti, pubblicato per la prima volta nel 1949, gli valse il conferimento del Premio Aspromonte l’anno successivo. Muore nel 1967 e viene sepolto nel cimitero di Condera.

Le ultime  righe tratte da ilisso.it

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Post Author: Gianni Saffioti