Monumento al pescespada al belvedere nel 1957
Una foto scattata dal fotografo professionista Francesco Iracà, che per oltre 50 anni ha raccontato la storia della cittadina con le sue immagini che spesso diventavano cartoline d’autore.
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Ci sono molte cose da evidenziare in questa immagine, la prima è il monumento al pescespada dello scultore Clemente Spampinato, artista famosissimo in America ma dimenticato a Bagnara. Più che il monumento appaiono i resti di quell’opera, tanto per cambiare vandalizzata e poi demolita. Più o meno la sagoma doveva essere simile a questa sotto a sinistra che è una delle pose del pesce preferite dagli artisti.
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La seconda osservazione è politica e riguarda il prof. Ocello durante un suo intervento come assessore.
Gli anni 50 furono caratterizzati da una forte confusione politica in otto anni ci furono sei tra sindaci e commissari, solo nel 1958 ci fu una solida stabilità con sei anni di gestione amministrativa che gli elettori affidarono alla DC che scelse come sindaco il Gen. Candeloro De Leo.
Il prof. Ocello faceva parte dell’amministrazione Barilà Sorà che amministrò la cittadina nel biennio 56/57.
Foto sopra a destra.
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Ancora un dettaglio sociale che rimarca e conferma tanti racconti narrati nelle intervista svolte tra le persone anziane negli scorsi anni. Si notano, nonostante la stagione ancora fredda, tanti alunni presenti che indossano i pantaloncini corti, segno di ristrettezze economiche per i meno agiati. Stona alla vista la differenza tra alcuni cappotti ben abbottonati e i calzettoni di lana alzati a coprire le gambe dal freddo fin quasi al ginocchio di parecchi ragazzi.
Foto sopra
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Volendo guardare oltre, si vedono pure due altane per la posta della vedetta del pescespada, una in legno in disuso da tempo e una più bassa in cemento, poi abbandonata credo per la poca visione. Ne fu costruita una in ferro nello stesso posto di quella in legno che rimase in opera anche quando, dopo l’avvento delle passerelle, non venne più usata.
Foto sopra
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L’ultima annotazione è artistica e riguarda ancora il monumento al pescespada che in uno degli innumerevoli tentativi di dare dignità al Belvedere fu commissionato all’artista bagnarese Carmelo Zoccali che, giustamente, portando rispetto allo Spampinato, non lo copiò ma lo modellò diversamente. Il vandalismo stritolò anche quest’ultimo.
Foto sopra
La foto del tema dell’articolo è tratta da “Roccantonio” di Buonfiglio – Ocello Edizioni mille P. 2000
Si vieta la copia e l’uso impropio delle foto a colori di questo articolo che sono di proprietà privata.
