Foto di Mimmo Villari
Fino agli nni 70 era comunissimo vedere una o più bagnarote trasportare un carico di ceste dalla casa dove si costruivano e fin al deposito, faceva parte del vivere quotidiano. Poi le donne furono sostituite per qualche anno dai motocarri ape, in dialetto chiamati lambretta, e poi finì al commercio e quindi la costruzione delle ceste, soppiantate dalla plastica.
” Nu viaggio i sporti”
 della signora Barilà Carmela
 foto di Mimmo Villari