Vincenzo Scordo, giovane intellettuale bagnarese, ingegnere e poeta

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Vincenzo Scordo, giovane intellettuale bagnarese, ingegnere e poeta

Una delle esperienze più interessati fatte a Bagnara quest’estate, assieme al sommo Carati, è stata la piacevole sorpresa di aver incontrato e conosciuto un giovane ingegnere di Pellegrina che lavora a Torino, che con competenza si dedica alle ricerche storiche del territorio di Bagnara e dintorni, sfruttando le sue scoperte per comporre illuminate poesie realistiche fatte di verità e concretezze.

Vincenzo Scordo ha la sensibilità innata che traspare già da subito nei giovani intellettuali d’animo libero il cui unico legame è l’amore per la propria terra, che solo chi non sa leggere non coglie nell’apprezzare le sue poesie.

Nel 2019 è uscito il suo primo libro “Nell’universo di un numero primo” dove traspare chiaro il suo pensiero culturale tra la matematica e letteratura. Nel libro si seguono cinque sezioni per un totale di 83 poesie. L’ultima sezione è dedicata a Bagnara e alla sua realtà nuda e cruda, ricamata di ricordi e storia per un componimento molto serio, come la sua persona, e poetico che dà al testo una vera originalità. Sprigiona qui l’amore verso il suo paese, “perché un paese ci vuole…” l’amore che vuole fornire un’umile riflessione, ahimè, aggrappata alla roccia del realismo “bagnaroto”, che per apprezzarlo a fondo bisogna leggere con animo libero e mente aperta.

Emerge in tutto il componimento e in particolare nell’ultima sezione “Al funerale del mio paese” la sua cultura letteraria, storica e matematica, si nota la sua competenza sul cantautorato italiano con cui è cresciuto e la conoscenza degli autori del novecento da lui più amati, tra gli altri: Ungaretti, Alvaro, Pavese, Calvino, con cui si è formato acquisendo quella forte sensibilità sociale e serietà organizzativa e descrittiva che rendono il suo libro unico e originale non solo nello schema adottato e nella scrittura semplice ma soprattutto nello spirito e nell’ideazione. Cinque sezioni, anche se separate, che s’intrecciano e si parlano tra di loro con la stessa musica, lo stesso tema come un concept album dei suoi amati cantautori italiani.

Tratta dal suo libro, pubblichiamo la poesia che apre la sezione dedicata a Bagnara

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Post Author: Gianni Saffioti