Vecchia Foto panoramica senza l’edificio delle scuole medie

Vecchia Foto panoramica senza l’edificio delle scuole medie

Scavando nell’archivio storico delle immagini di Bagnara alla ricerca di almeno una foto o cartolina che documentasse il territorio prima della costruzione delle scuole medie U. Foscolo, costruite negli anni 70 in località Pizzolo, un tempo area verde coltivata ad agrumi e ortaggi, oggi completamente stravolta dal cemento, ne ho trovate alcune. Questa che propongo non la ricordavo più e la leggo come datata fine anni sessanta.

E’ stata proprio la costruzione dell’edificio delle scuole medie a dare il via all’”urbanizzazione” di tutta quell’area che ha modificato il territorio lasciando solo ricordi da raccontare.

Quindi ecco una fotografia dove si vede tutta la località Pizzolo senza costruzione alcuna, tranne quelle storiche. Ho voluto evidenziare alcune cose senza andare a fondo nello studio dell’immagine. Alcune curiosità che sono subito balzate agli occhi e che evidenzio nei particolari estratti e colorati.

Nel primo particolare il parco ferroviario che esisteva dopo la stazione, verso sud, e che serviva a caricare sui carri merci il legname lavorato nelle fabbriche cittadine. (Per saperne di più clicca su questa riga).

Nel secondo riquadro evidenziati i giardini, la Casa gialla (per saperne di più clicca sul nome) e alcune fabbriche dove si lavorava il legname. Dalla parte opposta il campo sportivo che era l’ultima “nchiusa” rimasta in paese. Per “nchiusa” si intende il luogo dove si organizzava il legname lavorato, accatastandolo ordinatamente prima di imbarcarlo sui bastimenti, che erano il mezzo di trasporto principale prima della costruzione della ferrovia. Tutta la spiaggia, dal Canneto al Pizzolo aveva le sue “nchiuse”, i giovani e anche tanti non più giovani non lo sanno, in quanto la “nchiusa” più famosa per le conosciute vicende della costruzione del campo sportivo (clicca qui per sapere), resta quella del Pizzolo che ha rubato la memoria alle altre.

Ancora qualche notizia sull’ultima immagine dove ho messo in evidenza l’orologio della Sirena, il tetto della casa dell’avvocato Giovanni Capoferro (tetto rosso) tra gli intellettuali più importanti del dopo guerra (leggi la sua storia cliccando qui) e un’altra casa storica vicino alle scuole elementari da poco demolita e rifatta, quella della Maestra Trentina Carati, (clicca per saperne di più). Ancora evidenziati in questa foto il tetto dell’ex asilo De Leo e il tetto restante, poi demolito anch’esso, al centro dell’edificio ampliato delle scuole elementari.

<>
<>
<>
<>

Post Author: Gianni Saffioti