Cartolina bagnarese della fine degli anni settanta, panorama.
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Da tempo le testate dei quotidiani nazionali avevano smesso di pubblicare gli articoli di Domenico Capomolla, Rocco Versace, Bruno Poggio, Vincenzo Caratozzoo e tanti altri che sponsorizzavano l’avvenire turistico della cittadina. L’effetto Mezzetti e l’associazione pro Bagnara eraro oramai cosa passata e la speculazione edilizia compiaciuta, a suon di deroghe, aveva preso il largo e si faceva prepotentemente spazio dentro un fazzoletto di terra dove le regole venivano costantemente demandate al fururo. Oggi non facciamo altro che subire quella politica amministrata dal cemento allo stesso modo come domani il territorio subirà le violenze di oggi e la clamorosa mancata crescita con il conseguente dilagare del sottosviluppo.
