Bagnara 21 – 29 giugno 2020 tra disagi e tramonti.

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Bagnara 21 – 29 giugno 2020 tra disagi e tramonti.

Ho diviso le immagini in due gallerie fotografiche.  Alcune foto, scattate nei giorni sopra indicati evidenziano come le carenze di sempre non si risolvono ma si amplificano. Ho evitato di inserire quelle più brutte, con le voragini e gli ingombranti. Ho scelto, tra i tanti lampioni rotti, quelli meno vandalizzati, i tramonti, fortunatamente sono ancora godibili gratuitamente come la brezza marina che li accompagna.

Tempo instabile con giornate bellissime ed altre piovose che hanno dato inizio all’estate, all’apertura dei lidi e la loro ristorazione, che finalmente ha in menù in celebrato panino al pesce spada che ha reso popolare negli anni scorsi i lidi scillesi. La cittadina purtroppo ancora non è in grado di dare servizi minimi decenti ai cittadini e ne a chi investe sul territorio. Strade sempre più sporche e malridotte, con buche molto pericolose, raccolta delle immondizie che non decolla, bene solo per l’organico. Per le altre cose i mastelletti sono ingombranti dentro casa e piccoli per la carta, multimateriale e l’indifferenziata, tanto che quest’ultimi vengono raccolti solo se dentro le buste e fuori dai contenitori ufficiali. Invece non vengono raccolti se dentro ai mastelletti ufficiali. Forza dell’abitudine che ho potuto toccare con mano, tanto che sono ripartito lasciando sull’uscio di casa le buste piene e senza mestelletti perchè la settimana prima non li avevano svuotati. Penosa la raccolta del vetro che dovrebbe essere fatta in modo diverso. Quello che bisogna far capire e che se ognuno fa il suo si pagherà di meno. L’ingombrante, anche se la raccolta viene profumatamente pagata, lo troviamo in giro senza problemi da Marinella, materassi matrimoniali e pezzi di arredamento, a pellegrina dopo il rettilineo del cimitero, materassi singoli e altre cose. Diciamo che come in tutte le cose, come l’acqua in particolare che viene ancora miseramente razionata e che nessuno beve, in paese la primavera tarda al arrivare e quindi una rondine non fa la bella stagione e uno scoglio non potrà arginare il mare. Fatto sta che le strade si dovrebbero pulire ogni tanto e i ragazzini di 12 anni che giocando fino alle 3 del mattino, disturbando chi dorme, dovrebbero avere dei genitori più responsabili. Nei pochi giorni di permanenza ho fatto un giro a Scilla, domenica 21 e sabato 27 alla Tonnara, riaperta dopo la breve chiusura. Le distanze dalle cittadine vicine, a livello di ricezione turistica sono ancora molto distanti e rispetto agli altri anni il gap purtroppo è in aumento.

 Per avere meno disagi l’obbligo è quello di votare meglio, nuovo e contro le cricche familiari e il clientelismo. Altre soluzioni sono palliative, un buon punto di riferimento possono essere i quasi 2000 voti di Rinascita per Bagnara e il suo leader, che nonostante sia l’unica persona politica che ha ROTTO in maniera NETTA con il passato, viene ancora ingiustamente e strumentalmente accusato, come è stato in campagna elettorale. Se quasi 2000 persone ci hanno creduto, QUELLO e non ALTRO è il punto di partenza per cambiare, rattoppare non serve. Il crollo vertiginoso del paese, grazie al maggioritario, si risolvere solo allontanandosi e indebolendo coloro che lo hanno creato e non collaborando. I fatti parlano chiaro, un paese alla deriva dove si pagano tasse salatissime senza avere servizi minimi, solo disagi crescenti tra un tramonto e l’altro. Auguri a tutti coloro che ancora ci credono, ma ricordate che si risorge solo dopo la morte, dopo aver ROTTO con il PASSATO e non usando i consunti stratagemmi della partitocrazia, o meglio famigliocrazia per soddisfare i propri egoismi.

Gianni Saffioti

“Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo?”

(Gesù Cristo, Vangelo di Luca)

Post Author: Gianni Saffioti