Acqua e fogne, primi risultati e stanche demagogie

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Acqua e fogne, primi risultati e stanche demagogie

Noto, leggendo velocemente per il tempo che merita, il testo di un manifesto inviatomi da un amico su WZP, che alcuni firmatari dello stesso sono talmente abili a deridere se stessi che neanche se ne accorgono.

E’ tanta la foga, espressa in tutti i modi, di deleggittimare l’azione del sindaco Pistolesi, che anche se per adesso non consona alle aspettative, è certamente migliore delle ultime amministrazioni almeno per una cosa: aver smantellato, speriamo per sempre, dalla stanza dei bottoni, gente incapace di risolvere i problemi del paese.

Naturalmente, premesso che a metà lettura ho chiuso l’immagine perchè non era degna della mia attenzione, spiego con documentazione logica quanto sopra ho scritto.

La situazione sociale che Adone si è trovata in mano è drammatica, mancanza di personale, paese peggio che terremotato con servizi che non funzionano, burocrazia alle stelle ma soprattutto, cosa invece molto positiva, nessun politicume metropolitano o regionale a cui dare conto e con cui “gestire” la cosa pubblica.

Quello che mi ha incuriosito, del poco che ho letto del manifesto, e che si da la responsabilità del disastro attuale delle tubature dell’ acqua e delle fogne direttamente a Adone e non a chi ha fatto marcire i tubi senza fare mai controlli e manutenzione.

Curioso che, chi ha governato per decenni, senza minimamente fare nulla per risolvere per esempio: la situazione vergognosa della rete fognaria che si mischia con la rete idrica scriva cose del genere come se la manutenzione in passato doveva farla Adone che fino alla scorsa legislatura non era mai stato in lista.

 Ma in passato, quando al posto di risolvere i problemi che ESISTONO DA ALMENO 20 ANNI, si sistemavano le strade che sprofondavano buttandoci dentro colate di cemento di scarsa qualità, tanto che una settimana dopo il problema si ripeteva, non si sapeva che le strade crollavano per la rottura dei tubi dell’acquedotto e dele fogne? Si che si sapeva, ma nessun amministratore si è mai adoperato per risolvere il problema.

Lo sapevano perfino gli operai del comune che hanno indicato più volte i punti precisi delle ”rotture”. Lo sapeva il sindaco DATO, che il politicume ha “dimesso” e che, da persona che aveva intelligenza da vendere, aveva capito la pericolosità e voleva rifare tutto nuovo. Lo sapevo perfino io dove erano le “rotture” in via Gobetti, perché quando un operaio che ripara le stesse buche decine di volte mi dice che i tubi in tutta la via sono marci, io ci credo. Quell’operaio me l’aveva detto almeno 20 anni fa, e se lo sapevo io che non vivo nella cittadina dal 1987, figuratevi se non lo sapeva chi ha governato lasciando che il paese si riducesse a brandelli.

Ora la mia riflessione è questa: come si fa a scrivere certe cose che fanno ricadere le mancanze su se stessi per incapacità e inadempienze verso i cittadini e poi criticare Pistolesi che anche se con qualche mese di ritardo ha risolto finalmente un problema che altri amministratori non hanno voluto vedere? Parlo di via Gobetti dove mi dicono che tutta la strada ha bisogno di tubazioni nuove come diceva l’oramai famoso operaio comunale 20 anni fa.

Quindi, e qui mi rivolgo a chi legge: gente che firma un manifesto del genere, contro se stessa in quando ex amministratori che non hanno riparato i guasti a suo tempo, che si scagliano demagogicamente contro Pistolesi che invece ha risolto finalmente un problema serio, come avrebbe gestito la cittadina oggi?

Certo, l’inesperienza ha portato a minimizzare il pericolo igienico sanitario ma oggi, a pochi mesi dalla segnalazione, se volete anche chiassosa e decisa, il problema è RISOLTO, mente per 20 anni si è continuato a buttare cemento di scarsa qualità sulle buche che si formavano perché l’acqua e la fogna che tracimavano dai tubi erodevano il terreno.

I problemi fognari esistono ovunque in paese, soprattutto a Marinella dove già nel 1978 si sapeva che il sistema non sarebbe mai potuto funzionare a dovere. Di documenti per istruirsi sul tema ne esistono a volontà, ma neanche in questo caso nessuno ha fatto nulla per risolverli. E questo per parlare solo di fogne.

Per concludere, una domanda: chi è stato, all’inizio dell’estate, ad aprire per tutta la notte i rubinetti dell’acqua al rione Lena prosciugando i serbatoi che servono tutto il centro cittadino, sapendo che la chiave incustodita e la vicino da sempre? Spero che la magistratura sul caso faccia molta chiarezza. Chi lo ha fatto oltre che a commettere reato ha recato molti danni e enormi difficoltà ai cittadini che sono rimasti senz’acqua.

Ripeto con poche parole le mie critiche costruttive e decise sia al sindaco attuale che ad alcuni amici che fanno parte della maggioranza, prima il DOVERE di buoni amministratori e poi il piacere di fare altri tipi di manifestazioni. Prima il DOVERE di cambiare le cose, di migliorarle, prima i cittadini tutti,  cose che altri non hanno saputo fare.

6 ottobre 2023

Gianni Saffioti

Post Author: Gianni Saffioti