Un film su Radio Perla della giovane regista Noemi Arfuso
La giovane e promettente regista reggina Noemi Arfuso è tra i vincitori del premio Cesare Zavattini 2002/23 con un film sulla prima radio libera di Bagnara Calabra e il suo fondatore. Una storia socioculturale fatta di volontà e sacrifici non valorizzata mai come si deve per quanto ha dato in un momento così difficile della società italiana, periodo in cui si completava il passaggio tra la sparizione della società rurale l’inizio dell’era neoliberista che ancor oggi impera. Nessuna meraviglia che L’ Archivio audiovisivo del movimento operaio abbia premiato un’opera come questa, chi firma questo articolo sa cosa dice per la determinazione e la volontà, in tempi non sospetti, di aver voluto a tutti i costi valorizzare l’operato di questa Radio, contro tutti e contro tutto.
La notizia è molto bella e i complimenti vanno alla giovane regista e a chi ha capito, creduto e valorizzato i sacrifici di un uomo a favore della società in cui viveva.
“L’Archivio audiovisivo del movimento operaio è un archivio più del presente che del passato, e i materiali valorosamente raccolti non stanno là nelle scaffalature in una indeterminata attesa, diventando cioè sempre più archivio, secondo il vecchio vocabolario, ma sono invece percorsi da una viva impazienza di entrare nella dialettica odierna delle lotte democratiche, di contribuire a creare una informazione più libera fin dalla sua radice”
Radio Perla del Tirreno di Noemi Arfuso per la capacità di valorizzare, in un racconto di grande freschezza, uno straordinario materiale d’archivio, sonoro e audiovisivo, ereditato dall’esperienza di una radio libera e del suo fondatore in un piccolo paese della Calabria, che diviene l’angolazione attraverso cui sono raccontati dieci anni di storia locale e nazionale, tra gli anni settanta e gli anni ottanta del Novecento.
Per chi volesse saperne di più, in attesa delle immagini del film proponiamo questo link
https://www.bagnaracalabra.biz/cultura/radio-perla-del-tirreno/radio-perla/
Articolo Della Gzzetta del sud del 27 gennaio 2023
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