Il Prefetto nel 1937 chiede al podestà Nicola Romano di dimettersi
La vicenda è nota solo agli addetti ai lavori e storicamente poco conosciuta, vale la pena dunque ricordarla per come si è svolta con l’apporto di due documenti, credo mai pubblicati, che fanno parte dell’archivio della biblioteca privata del compianto avv. Vincenzo Romano.
Alla morte dell’onorevole Giuseppe Albanese, antifascista storico della cittadina, avvenuta a Napoli il 7 gennaio del 1937 il podestà Nicola Romano, interpretando la grande volontà del popolo bagnarese pronunciò durante il funerale un’orazione funebre in onore del defunto. La cerimonia si svolse nella nostra cittadina con la partecipazione spontanea di tantissime persone come non si era mai visto prima.
Il prefetto, nonostante la relazione dettagliata e trasparente del podestà del 21 gennaio, chiese in data 4 febbraio al Romano di rimettere a sua disposizione la carica podestarile, come evidenzia il documento sotto pubblicato.
Qualche giorno dopo Nicola Romano risponde al prefetto mettendo a disposizione il suo mandato e due giorni dopo davanti al nuovo commissario cittadino Gaetano Barbagallo, con orgoglio elenca le opere fatte durante i suoi tre anni di governo. Nel documento sotto la risposta del podestà a prefetto.
Per saperne di più sull’evento e conoscere la storia della famiglia Romano, visitare il seguente link: La famiglia Romano
