Le condizioni di Bagnara nel 1925, il fallimento della ricostruzione dopo il terremoto.

Le condizioni di Bagnara nel 1925, il fallimento della ricostruzione dopo il terremoto.

Da un documento firmato dal commissario Giulio Cesare Stainer

Se prendiamo come punto di partenza il terremoto del 1908, notiamo che l’ingordigia politica che ha cominciato a distruggere la cittadina parte proprio dalla prepotenza dei signorotti dell’epoca e dalla loro litigiosa cordata di potere che sconfisse alle elezioni del 1914 l’ottimo sindaco uscente Giuseppe Messina, che fino a quell’anno aveva gestito, con trasparenza e rigore verso i prepotenti, i primi aiuti arrivati dalle città del nord Italia senza favorire nessuno e cercando di alleviare i disagi di tutti.

Per saperne di più:  https://www.bagnaracalabra.biz/cultura/elezioni-albanese/

Il documento del commissario Giulio Cesare Stainer non è altro che la condanna di quel gruppo conservatore, incapace e litigioso che non si interessò della ricostruzione cambiando più volte sindaco e giunta.

La storia dei litigi continua ancora fino ai giorni nostri, nulla è cambiato in questo lembo di terra, forse troppo isolata fisicamante dal mondo, che non solo non riesce a progredire ma si abbruttisce ogni giorno che passa nell’indifferenza totale di tutti, anche se a parole tutti si fanno in quattro per il bene del paese.

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Post Author: Gianni Saffioti