Fedele Francesco

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Franco Fedele

Il maestro Franco Fedele nato a Bagnara Calabra il 25 ottobre 1914, dimostra da giovanissimo la sua passione per la musica, tanto che suona la tromba nella banda cittadina e nello stesso tempo studia al conservatorio F. Cilea di Reggio Calabria. Suona sia con la banda bianca che con la banda rossa del Maestro Alati. Il suo primo maestro è stato suo padre Pasquale, anch’egli bandista.

All’età di 20 anni, vincitore di concorso, entra a far parte della famosa banda della guardia di Finanza di Roma diretta dal maestro D’Elia e conclude gli studi musicali al conservatorio S. Cecilia di Roma.

Purtroppo durante la guerra viene ferito e per motivi di salute è costretto a lasciare l’arma; si trasferisce definitivamente in Abruzzo, dove occupa un posto civile all’ospedale Riuniti di Teramo, città nella quale vive con la moglie Franca di origine teramana, che lo rende padre di quattro figli.

E’ tanto forte il suo amore per la musica, che impartisce gratuitamente lezioni di musica sia a bambini sia ad adulti e da tutti viene riconosciuto per il suo motto “la musica è vita e terapia”.

Per le sue doti musicali viene chiamato a suonare la tromba o il flicorno baritono (bombardino) da diverse bande abruzzesi e marchigiane, suonando anche in concerti di lirica come primo trombone a tiro.

Forma la banda “Primo Riccitelli città di Teramo” composta da ragazzi e adulti sia della stessa città ed anche da fuori provincia e regione, ingrandendola sempre di più anche con la presenza di majorettes e mazzeria facendo conoscere Teramo in varie feste e manifestazioni. Per il suo impegno musicale è stato insignito di Cavaliere del Lavoro e poi di Commendatore della Repubblica italiana.

Post Author: Gianni Saffioti