Piero Ocello n.18.06.1922 m. 25.02.2001

Piero Ocello, galatrese ma bagnarese di adozione e romano per «volontario esilio», laureato in pedagogia ed in materie letterarie, specialista in criminologia clinica già docente di filosofia e storia nei licei ha iniziato la carriera didattica come maestro elementare. Preside dell’I.T.C. Carlo Matteucci di Roma e nel 1989 è stato anche preside delll’I.T.C. A. Monti di Roma.

Giudice onorario effettivo del Tribunale dei minorenni della Capitale, da decenni cerca di suscitare interessi ed iniziative idonee a fornire risposte operative alle sollecitazioni del mondo giovanile.

Al Centro Internazionale di Cultura « S. Tommaso d’Aquino », prosegue il discorso sulle dinamiche pedagogiche in relazione agli aspetti e valori educativi dell’umanesimo scienti­fico e di quello classico.

Innumerevoli le sue iniziative in tutto il Meridione. Fonda­tore del Centro Italiano di Pedagogia Sociale con sede in Bagnara Calabra, ha organizzato comitati d’azione pro-pesca­tori, centinaia di corsi di aggiornamento per categorie profes­sionali e di scuole popolari, asili, centri di educazione sanitaria in collaborazione col Ministero della Sanità, scuole magistrali ortofreniche a Catanzaro e Vibo Valentia. Oltre ad aver fon­dato l’Istituto Medico Psico-Pedagogico di Castrovillari, ha organizzato giornate mediche, dibattiti sulla giustizia minorile, corsi di perfezionamento per giovani docenti.

I suoi innumerevoli scritti sono pressoché inediti.

Ha ricevuto premi al merito educativo dalla Fondazione Premi al Merito Educativo del Comune di Milano, dalla Pre­sidenza della Repubblica, dal « Foyer des Artistes » di Roma; e, per la poesia, fuori concorso, il Premio Nazionale del Cen­tro Incontri Scuola-Stampa « Onorato Valle ». Ha inoltre rice­vuto un particolare apprezzamento da Sua Santità Giovanni Paolo II.

Molti riconoscimenti anche da parte di personalità del mon­do scolastico e letterario e, quel che più conta, da umile gente, alunni e colleghi.

Combattente nel secondo conflitto mondiale, ha trascorso due anni di prigionia in Germania.

E’ morto a Roma il 25.02.2001

Post Author: Gianni Saffioti