Prospettive, panorami e particolati dalla torre aragonese. Giugno 2020
foto di Gianni Saffioti
Il clima, a volte invidiabile a volte insopportabile come ovunque, che comincia ad essere frettolosamente estivo non può nascondere sempre un paesaggio che l’uomo ancora non è riuscito a rovinare ( lo stretto di Messina, le Eolie e punta Pizzo che sembrano delimitare un grande lago) e le incurie cittadine a cui gli uomini addetti dovrebbero sopperire invece di amplificare.
Un quadro grottesco, dove si fondono tradizioni, bellezze naturali, disordine ambientale e trascuratezza dell’utile e del bello con il contorno di effimeri tentativi di nascondere le macerie sotto il tappeto.