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La stele dedicata a Vincenzo Fondacaro, qui nella prima versione antecedente al restauro, è stata sin dall’epoca un punto di riferimento importante per la gioventù bagnarese, che battezzò quel luogo assieme a piazza Guglielmo Marconi con il diminutivo di “Piazzetta” per distinguerla da piazza Giacomo Matteotti, più grande e distante poche centinaia di metri da essa, e situata davanti al municipio. La stele e la piscina dietro rappresentato la barca di Fondacaro, il Leone di Caprera la famosa imbarcazione con cui è stata compiuta l’impresa navigatoria della traversata atlantica dall’Uruguay all’Italia nel 1880, un vero primato della marineria, per una imbarcazione di quelle dimensioni.La traversata, iniziata da Montevideo il ottobre 1880, raggiunse prima Las Palmas il 9 gennaio 1881, poi Gibilterra il 23 gennaio per concludersi a Livorno il 9 giugno 1881. Ma questa è un altra storia.
Nella foto si notano sia il corredo urbano, abbellito da piante e fiori, sia la presenza di due vigili in divisa estiva. Altri tempi.
