Sacerdote don Giovanni Cacciola

<>

Don  Giovanni Cacciola

 

a cura di Pavia Carmelo

Don Giovanni Cacciola a circa26 anni,  quando dopo il seminario arriva al suo primo incarico parrocchiale, infatti viene mandato a Marinella di Bagnara nella Chiesa di S. Maria di porto salvo il 26 novembre del 1956, va a sostituire Don Rocco Fucà.

Nella parrocchia esisteva già una certa attività  Comunitaria, ma Don Giovanni ha voluto riorganizzare il tutto, rivoluzionando quelli che erano i vecchi schemi parrocchiali.

Infatti ha costituito vari gruppi ed effettuato pellegrinaggi e gite sociali e culturali, questi nuovi metodi  convinsero molti giovani ad avvicinarsi alla chiesa, molte erano le famiglie che volevano ospite il nuovo Sacerdote, in poco tempo riuscì a farsi voler bene ed era molto rispettato nonostante la giovane età. La gente che frequentava la S. Messa veniva anche da altri rioni, oramai il giovane Sacerdote era conosciuto ed ammirato da tutti, infatti la sua vita era una continua missione, girava tra la gente della sua parrocchia e parlava con tutti, per tutti aveva parole di speranza e di carità.

Intanto si finiva la nuova Chiesa e veniva collaudata e consegnata il 23 luglio del 1958. Con la disponibilità della nuova chiesa, la vecchia venne trasformata in salone per le attività parrocchiali.

La provvidenza allargò le braccia al nuovo parroco, il quale riuscì in poco tempo ad organizzare cineforum e cinema per gli adulti ed i ragazzi. A quei tempi era qualcosa di grandioso riuscire a proiettare dei film in parrocchia, ma Don Giovanni non si ferma e dopo non molte difficoltà riesce ad organizzare con i giovani che gli sono sempre più vicino, uno spettacolo teatrale con scenette umoristiche e drammatiche e naturalmente il regista era sempre lui, la Chiesetta, a queste rappresentazioni era stracolma al punto che si doveva fare sempre la replica.

Individuato un locale comunale, Don Giovanni si fa promotore di una costruzione prefabbricata per un asilo infantile, il primo a Marinella. All’opera contribuiscono la Curia ed il Comune, viene finito in breve tempo ed è gestito direttamente dal  Comune. Successivamente questo edificio, viene adibito a teatro parrocchiale e luogo per le catechesi. Marinella era allora un piccolo rione, forse il più piccolo del paese ( oggi il più grosso), i giovani che frequentavano la parrocchia e si rendevano disponibili ad ogni iniziativa del Sacerdote, erano circa 80, quasi la totalità dei giovani del rione e tutti iscritti all’Azione Cattolica. Molte sono state le visite dei Vescovi e molte sono le testimonianze fotografiche.

Don Giovanni Cacciola, rimase per ben 37 anni nella sua parrocchia, dove mancò ai suoi impegni solo negli ultimi anni, per via della malattia che non gli lasciava scampo. L’Arcivescovo lo volle in Curia per farlo curare, ma Lui legato alla sua Parrocchia volle fortemente ritornare.

Fù sostituito provvisoriamente nel 1993 da Don Santo Donato ed il 15 agosto dello stesso anno da Don Beniamino Giglio.

Moriva a Bagnara dopo lunga malattia il 23 luglio del 1997.

 

 

<>
<>
<>
<>

Post Author: Gianni Saffioti