Ci ha lasciato il rag. Manlio Pistolesi professionista serio e rispettoso delle regole uomo amico di tutti sempre sorridente e ironico a lui un affettuoso saluto ed un abbraccio fortissimo alla famiglia

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Uno dei discendenti di quella grande famiglia di professionisti che lavorarono a Bagnara e per Bagnara.
Nel 1885 venne a Bagnara dalla natìa Toscana, l’ingegnere delle Ferrovie Emilio Pistolesi e sotto la sua direzione, si costruì la tratta ferroviaria che attraversa Bagnara fino a Villa.
Il figlio di Emilio, l’ingegnere Gilberto Pistolesi, sposò donna Sarina Corigliano, la “maestra delle maestre”, e continuò l’opera del padre, occupandosi di molte delle opere pubbliche della nostra Città e del Circondario.
Ebbero tredici figli, dei quali due ora a Redipuglia e fra gli altri, Oscar, nato nel 1900. I Pistolesi offrirono tutta la loro energia e professionalità in occasione della ricostruzione della Città dopo il terremoto del 1908.
Fu Oscar ad ereditare la professionalità dei suoi illustri predecessori, rafforzando ancora la ormai celebre impresa di costruzioni e a Oscar Pistolesi si deve anche il rifacimento del palazzo comunale di Bagnara, oltre al ripristino del Ponte di Caravilla, fatto saltare dai tedeschi in ritirata.
Oscar, padre di Manlio (con Adone, Rita, Silvana e Nino) è ricordato come una delle figure più esemplari, oneste e distinte che la Città nostra ricordi e soprattutto per il grande affetto, ricambiato, che nutriva per i suoi operai.
Crebbe i figli avendo sempre a mente e nell’esempio, il concetto di libertà e rispetto per il lavoro degli altri, qualsiasi esso fosse e quando il nostro Manlio manifestò il desiderio di continuare l’opera del padre e degli avi suoi, egli ne fu entusiasta ed orgoglioso.
E Manlio diresse con perizia l’Impresa, rinnovandola nei mezzi cantieristici e proponendo soluzioni edilizie d’avanguardia, anche a mezzo di un ufficio tecnico e di progettazione, composto da giovani preparati e innamorati del loro lavoro.
Lo aiutò molto Adone in questa attività, fino a prendere il suo posto quando decise di smettere per stare più vicino ad Anna, la sua dolcissima consorte. E questo di Anna e Manlio, fu un amore immenso e con un tenore, una vibrazione che rimase sempre eguale nel tempo, fino a ieri.
Manlio: vicino ai suoi operai ma anche alla Città per tutto il resto: lo sport, la vita sociale, l’interesse per i giovani, il culto dell’amicizia e del rispetto, la grande signorilità ammantata di buona educazione che sempre lo contraddistinse.
Manlio Pistolesi: splendore di Bagnara.

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Manlio.

Piangere per avere perso un Grande, non serve.

Quando una persona cara l’hai sempre percepita vicina durante la fanciullezza e la gioventù,

sempre presente in tutti i momenti di gioia o di mestizia,

sempre pronta ad una carezza, una battuta affettuosa, un consiglio, un ricordo, un’incitazione,…

Post Author: Gianni Saffioti