12 settembre 2009, il Sindaco incontra le associazioni cittadine

 

Bagnaroti nel mondo

alcune note e precisazioni dell’ A.S.F.B.

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Vorrei chiarire il rapporto dell’A.S.F.B.  e la proposta del monumento da dedicare agli emigranti bagnaroti o bagnaroti nel mondo ( il nome non ha nessuna importanza).

Un grande desiderio del sig. Salvatore Bagnato, presidente dell’associazione BAGNARA CALABRA di SYDNEY è quello di contribuire a realizzare nel suo paese natio un monumento che ricordi tutti i concittadini che per vari motivi hanno lasciato o sono stati costretti a lasciare Bagnara. Ricordiamo che tra questi concittadini quegli più illustri sono stati proprio quelli che oggi vengono più celebrati, il Morello, il Fondacaro, i Florio, tutti emigranti e tutti hanno vissuto la loro vita lontano da Bagnara.

Dopo un breve ma intenso e costruttivo periodo di conoscenza il sig. S. Bagnato, quasi sussurrandolo con un briciolo ti timore portò a conoscenza l’A.S.F.B.  del suo desiderio e della grande volontà di realizzarlo. Ne personalmente e ne a nome dell’A.S.F.B. promisi nessun tipo di impegno, ma mi misi a sua disposizione per portare avanti quell’idea che a me dava il senso di unione, di famiglia, di unità.

Spuntò fuori un’idea, non so da chi, ma non ha importanza, di coinvolgere i lettori del sito www.bagnaracalabra.biz in una raccolta di firme on-line per sensibilizzare l’opinione pubblica e l’amministrazione comunale con la quale non avevo mai avuto nessun contatto diretto, ne con questa e ne con nessun altra dal 1985 in poi.

Le adesioni, che sono ancora in rete arrivarono lente ma costanti, invece l’appello di collaborazione alle associazioni, sempre manifestato sul sito, per portare avanti assieme la proposta, fu totalmente ignorato.

Considerato che la situazione si stava evolvendo in modo positivo, l’ A.S.F.B. promise al sig. Salvatore Bagnato di provare a chiedere di essere ricevuto dal sindaco di Bagnara per discutere della sua idea divenuta oramai una vera proposta.

Il 21 agosto 2009 il sindaco dott. Santi Zappalà ricevette un’ampia delegazione di cittadini, nella quale facevo numero anche io, che ha discusso della faccenda riscontrando parere molto positivo. Oltre al sindaco, anche il presente assessore al turismo Carmelo Tripodi rimase favorevolmente colpito dalla proposta. Su consiglio del sindaco stesso si decise che dovevano essere coinvolte tutte le associazioni e che una delegazione del comune sarebbe andata al più presto a Sydney per incontrare i nostri concittadini per uno scambio di vedute ed opinioni, cosa che fino adesso era stata sempre trascurata da qualsiasi altro amministratore.

La prima riunione assieme alle associazioni voluta dal sindaco si è svolta il 12 settembre e la prossima sarà il 3 di ottobre. Bene: vorrei tanto che chi era presente alla prima riunione e deciderà di partecipare alla seconda non si crei preclusioni o preconcetti su eventuali “infiltrazioni di altre associazioni” nelle scelte che si faranno, in quanto l’ A.S.F.B. non è un’associazione, il suo lavoro di mediazione lo ha svolto in silenzio e non ha chiesto e ne preteso nulla da nessuno, ha solo reso un servizio alla cittadina in maniera del tutto disinteressato e poi si è ritirato senza volere alcun merito. Purtroppo personalmente ho notato ancora una volta come da una situazione di assoluta trasparenza qualcuno, malignamente, pensa ci sia sotto chissà quale misterioso complotto. Nulla di tutto questo, l’A.S.F.B. è a disposizione delle decisioni prese di quanti vorranno collaborare ad avere relazioni più importanti, sociali, economiche e soprattutto umane con i bagnaroti all’estero. L’ A.S.F.B. non ha nessuna presunzione e nessuna velleità politica e sociale. Solo trasparenza e responsabilità delle proprie azioni come è sempre stato.

Vorrei, alla fine della mia precisazione, citare una frase dell’attuale papa rivolta ultimamente a chi ha responsabilità grandi e piccole nella società di oggi. Egli cosi afferma: “si soffre perché molti lavorano per se stessi e non per la comunità”. La gente che ha responsabilità e così si comporta farebbe bene a mettersi da parte e lasciare spazio a chi realmente vuole la crescita onesta e sincera della società e non delle proprie presunzioni e velleità. La crescita del sud, lo sviluppo del meridione non potrà mai decollare se partendo da chi ha responsabilità nelle associazioni pensa egoisticamente solo a se stesso e non a quanto le associazioni possano dare all’evoluzione della società. Questi irresponsabili lascino spazio a intelligenze fresche moderne ed innovative, quanti oramai credono solo in loro stessi e vedono le associazioni come cosa propria e come tali agiscono e le gestiscono si facciamo da parte dignitosamente, il mondo è cambiato, e spero presto cambi anche a Bagnara.

Gianni Saffioti

Lettera del sindaco per la riunione  per i bagnaroti nel mondo il 28 agosto 2009

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Delegazione composta da cittadini ed emigranti ricevuti dal primo cittadino

per costituire il comitato per dar vita al monumento per ricordare

i bagnaroti nel mondo

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21 AGOSTO 2009

Nella foto una parte della delegazione assieme al sindaco.

Da Sinistra verso destra il sig.Bagnato di Marinella, a seguire il sig. Bagnato componente dell’associazione

Bagnara Calabra Sydney, il sindaco Dott. Santi Zappalà ed il sig. Panuccio di Marinella.

Post Author: Gianni Saffioti