Ricerche sulla cunsinna, una foto del 1958 e un articolo del 1960

Ricerche sulla cunsinna, una foto del 1958 e un articolo del 1960

Da uno scritto di Paola Zancani Montuoro del 1960 dal titolo

“Il corredo della sposa”

<>

Diciamo subito che Paola Zancani Montuoro è stata un’importantissima archeologa che ha lavorato per molto tempo nelle campagne di scavi nella locride con un buon successo a fianco di Umberto Zanotti Bianco grazie ai finanziamenti della società Magna Grecia. Ha pubblicato diversi articoli sulla cultura greca sulle riviste specializzate tra i quali “Il corredo della sposa”, studio minore che non si trova sempre nelle pubblicazioni ufficiali, dal quale abbiamo estratto queste poche righe che mettono in risalto una vecchia foto della Gazzetta del sud dell’11 aprile del 1958 e la didascalia.

Incuriosisce il paragone tra la foto stessa, didascalia compresa, e un brano tratto da un testo tardo-antico con il quale si tenta di far intendere, così si potrebbe recepire, che l’azione di queste portatrici si sia tramandata dalle usanze greche.

Il testo greco da cui sono tratte le righe sopra esposte è quasi intraducibile in quanto si tratta di un greco parlato, tipo le mille sfumature dei dialetti. Quindi è molto azzardato, eventualmente, voler fare intendere un rapporto stretto tra la nostra “cunsinna” e le portatrici di cui si è ottimamente occupata l’archeologa. Anche perchè, come scrive poi la stessa autrice nelle pagine seguenti, tempi e modi dello scritto non rispettano le usanze prettamente locali.

Il libro tardo-antico di cui ci parla l’archeologa è riportato nella bibliografia del testo:

<>

Concludendo ripubblichiamo in questa pagina una fotografia degli anni settanta di Mariano Cacciola dove si testimonia ancora a metà anni 70 la tradizionale “cunsinna” nel rione Marinella. Diciamo pure che questa attività popolare si è inoltrata fino agli anni 80, soprattutto nei rioni più popolari e popolati, Porelli come nella foto del reporter reggino Lello Spinelli e appunto Marinella.

<>
<>

Post Author: Gianni Saffioti