Con Pistolesi sindaco una cittadina molto più pulita

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Con Pistolesi sindaco una cittadina molto più pulita

Ho voluto constatare personalmente, passando parte delle mie vacanze estive a Bagnara, quanto mi veniva riferito al telefono. Come San Tommaso ho voluto verificare. Effettivamente la cittadina è molto più pulita rispetto a qualsiasi periodo delle ultime amministrazioni e commissariamenti.

In dieci giorni di permanenza, a cavallo tra luglio e agosto, non ho visto le solite cataste di rifiuti lungo le strade. Le strade stesse spazzate non sembrano più quelle di prima colme di terra e erbacce. Il cimitero sembra un luogo diverso, nessun ammasso di fiori secchi dentro e fuori i bidoni. Le strade, anche quelle secondarie, cominciano ad avere un certo decoro. La raccolta dei rifiuti è puntuale e costante e anche la spiaggia molto è più pulita rispetto agli anni scorsi.

Ma come, in nemmeno due mesi si è già arrivati a fare così tanto? Se non erro San Francesco diceva che bisogna cominciare a fare il necessario e poi quello che è possibile. Mentre si fa il possibile ci si accorge che si fa pure quello che era considerato impossibile. Credo che una gestione opinata dei soldi pubblici, anche se le casse sono vuote, così ho saputo, in futuro darà molte altre soddisfazioni e sicurezze ai cittadini perché ancora molta è la strada da percorrere per recuperare tutto il tempo perso in questi ultimi decenni.

Tra le altre cose nel periodo trascorso nella cittadina è stata riaperta dopo quattro anni la tanto agognata strada che dalla statale 18 porta alla località S. Barbara. Quattro anni di pene per i cittadini risolti egregiamente grazie all’impegno dell’assessora Demetrio come riportato dalla Gazzetta del Sud e sul sito ufficiale del gruppo di maggioranza.

Ho potuto leggere anche il corposo programma estivo in cui ci sono spunti di notevole interesse, mi dicono allestito senza un euro ma con l’entusiasmo e la collaborazione di tutti gli addetti ai lavori. A questo proposito una mia nota personale: credo che quello di insistere a presentare libri in mezzo alla strada, (corso G. Garibaldi) vietandone per parecchie sere il diritto di usufruirne ai cittadini, sia un brutto proseguo dell’amministrazione precedente. La cittadina ha bellissime piazze in tutti i rioni e voler per forza fare promozione ai libri in un luogo assurdo e poco ricettivo lo reputo una mancata sensibilità verso la divulgazione culturale che in quel luogo certamente trova a presenziare solo gli addetti ai lavori e al solito parenti e qualche amico. Certo serve all’autore per far scrivere nelle recensioni che il libro è stato presentato anche a Bagnara, ma il tutto è fine a se stesso. La piazza invece da sempre è sinonimo di incontro di discussione, di dibattito, di aggregazione, curiosità. La strada storicamante ha sempre avuto una funzione diversa, quella di passaggio.

In riferimento al divertimentificio notturno che si trasforma sempre in bordellificio per carenze etiche e sociali endemiche, credo che la cosa più opportuna sia quella di applicare le leggi nazionali e trovare la forza di farle rispettare. Quello di abbassare il volume ad una certa ora è il minimo che si possa chiedere in un centro abitato. Purtroppo questo stato di cose, che dura da decenni, è amplificato dal consumo di ogni genere di sostanze che inebriano il cervello e porta spesso a schiamazzi fino all’alba. Bagnara non ha territorio adatto neanche fuori dal centro abitato per poter ospitare tale situazione senza far esasperare i cittadini, spesso anziani e malati.

Anche quest’anno il volontariato giornaliero di mia moglie ha avuto i suoi frutti. Da sempre raccoglieva i rifiuti in spiaggia e spesso li portava fin casa per mancanza di cestini. Considerato che la spiaggia è pulita, quest’anno ha raccolto i rifiuti sul portone lato nord delle scuole elementari da dove ogni giorno ha titato su bottiglie bicchieri e lattine lasciati da chi la notte crea disturbo alla quiete pubblica, li bivacca e  lascia i suoi disperati vuoti mentali. Gli scalini di quel portone non vengono lavati da tanti anni e oltre a vederlo si sente anche. Non ho visto in giro topi e scarafaggi.

Sono più che ottimista che questo gruppo di ragazze e ragazzi, che da poco sta gestendo il paese, potrà fa cose meravigliose al servizio del territorio e soprattutto dei cittadini nel rispetto della gestione del danaro pubblico, che serve esclusivamente prima di tutto a dare una migliore qualità di vita a chi ci abita tutto l’anno, e poi per affrontare un serio percorso di sviluppo socio economico. Per l’evoluzione cittadina, nessuno spreco di denaro e la collaborazione di tutti, cittadini compresi, soprattutto nel vivere con civiltà e educazione verso il prossimo e verso se stessi. Prima il necessario, poi il possibile e magicamente si farà l’impossibile. I migliori auguri per un felice proseguimento.

Gianni Saffioti

7 agosto 2022

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Foto di C. Versace e G. Saffioti

Post Author: Gianni Saffioti