Si allargano a macchia d’olio i consensi per la band reggina (AllMyFriendzAre)DEAD- Ottobre 2010

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Si allargano a macchia d’olio i consensi per la band reggina

(AllMyFriendzAre)DEAD

Ecco il calendario dei concerti

La prossima settimana  parte  un trittico di date infuocate.

Abbiamo finalmente definito la data di Taranto che si farà al Cantiere Maggese, spazio di confronto e proposta culturale.

22/10 @ Contestaccio – Roma

23/10 @ Cantiere Maggese – Taranto (TA)

24/10 @ B.Side – Rende (CS)

31/10 HALLOWEEN NIGHT @ Blue Dahlia – Marina di Gioiosa (RC)

18/11 opening act for THE FUZZTONES (U.S.A.) @ UnPop – Catona (RC)

03/12 @ Danger Diabolik Night @ Duel Beat (NA)

AllMyFriendzAre(DEAD): Rock ‘n Roll scomodo e pungente da Reggio Calabria

Strill.it | Quotidiano calabrese dal 2006

di Teodora Malavenda

– “I rami prima o poi devono germogliare” e loro dopo tanta strada seminata da musica, note e parole, stanno raccogliendo i frutti. Protagonisti di questo viaggio sono gli AllMyFriendzAre(DEAD), band reggina ben assortita e molto complice, composta da cinque amici che, nonostante la provenienza da differenti esperienze musicali, hanno dato vita ad un progetto dal chiaro sapore Rock ‘n Roll, un lavoro ironico dalle tinte decisamente sarcastiche. E’ evidente che a colazione si cibano di musica, così come è altrettanto evidente che la dimensione a loro più congeniale è quella live. Infatti è sul palco che si esprimono al meglio scatenando anche gli animi più pacati. Discutendo di musica, ricordando vecchie serate  e invitandomi al loro prossimo concerto in cui suoneranno accanto ai     leggendari Fuzztones, ha inizio la nostra intervista.

Quando, come e perchè nascono gli  (AllMyFriendzAre)DEAD?

Nascono un paio di anni dopo, nel 2006 perché il Signore ha voluto così… Il primo giorno furono FranTz e Succo che videro era cosa buona. Il secondo giorno erano ancora in due e forse era cosa giusta. Il terzo giorno arrivò El Pez e fu fatta luce su ciò che poteva essere. Il quarto giorno Gicass attraversò le porte della saletta e gli incastri di chitarra divennero sempre meglio. Il quinto giorno Melted Man ha mostrato la strada che ha portato gli (AllMyFriendzAre)DEAD ad essere quello che sono. Sabato e domenica sono i giorni migliori per i concerti.

So che provenite da esperienze musicali differenti. Volete parlarmene?

No dai… abbiamo tutti dei trascorsi e siamo davvero felici per questo… ancora più felici di sapere che chi c’era se lo ricorda bene. C’era una bella atmosfera musicale a Reggio tra il 2003 e il 2004.

Considerando che provenite tutti da esperienze diverse, in fase di composizione viene tutto naturale oppure occorre trovare dei compromessi?

È tutto straordinariamente naturale, roba da non crederci! Poi abbiamo la fortuna di avere una sala prove tutta nostra, un ventilatore in sala prove tutto nostro e un frigoriferio moschettiere che è uno per tutti. Certo, quando lui si svuota le cose cominciano a complicarsi: chi va a prenderne altro?

Ho avuto il piacere di vedervi live e sicuramente in assetto “dal vivo” esprimete il meglio, soprattutto per gli interludi teologici tra un brano e l’altro. In percentuale, per voi, quanto fa il disco e quanto fa il live?

Più volte ci è stata posta questa questione. Ci teniamo a precisare che gli “interludi teologici” sono soltanto un corredo a quello che è la parte fondamentale e cioè il concerto. Sarebbe brutto ridurre il tutto a questo aspetto. È vero che dietro gli (AllMyFriendzAre)DEAD ci stanno tanta passione e  tanto divertimento, il migliore che si possa immaginare se pensi a suonare la tua musica. Ma è altrettanto vero che ci stanno sbattimenti a non finire, tante ore in sala prove e sonno perso. Il piacere di fare quello che facciamo li azzera, ma ci piace porre l’attenzione su ciò che per noi conta e quindi il modo di essere e comunicare attraverso la nostra musica. Il disco e il live sono due facce della stessa medaglia. Il disco è la testa, il live è cruciale…

Parlatemi un po’ di questi inserti di dialetto calabrese in mezzo ai testi in inglese.

Essendo espressione quotidiana non crediamo che sia così azzardato accostare le due cose. Certo sappiamo che nel rock’n’roll, magari all’inizio, può fare uno strano effetto ma ci si abitua presto. Ci piace pensare a questa cosa come un contributo alla musica delle radici, come un germoglio. Altrimenti verrebbe da pensare che le radici possano essere sterili e non ci sembra il caso… no?

Cosa mi dite della scena musicale di Reggio e della provincia? Si può avere la giusta visibilità senza dover emigrare?

Non c’è peggior cieco di chi non vede.

Reggio Calabria sta vivendo un periodo di grosse tensioni. Se dovessimo raccontarle, quale vostro brano potrebbe essere la colonna sonora?

La situazione è tesa da tanto tempo e non solo a Reggio Calabria. Ma a farci attenzione il clamore arriva nel momento in cui i gesti sono plateali. Mi domando se ci fosse davvero bisogno di un bazooka per capire quanto schifo ci sia in giro. Il bazooka è soltanto un mezzo di comunicazione, c’è chi utilizza le televisioni (magari anche tutte le televisioni insieme), chi usa i giornali, chi il linguaggio dei gesti, chi il braille. È scienza della comunicazione. Noi utilizziamo U demoniu,  Gioia Tavor, Everyday I Lie…

Senza entrare in dettagli facilmente censurabili, qual è il vostro rapporto con la/le religioni?

C’è chi sostiene che le religioni siano l’oppio dei popoli. A questo punto non capiamo perché andare a cercare dei derivati peggiori e degenerati quando con l’originale si ottengono risultati tutto sommato meno gravi.

Pensate di essere un gruppo “alternativo”?

Pensiamo di essere un gruppo. Parlare di alternativa è un gioco al massacro perché devi considerare ciò che viene dettato dal mercato, devi confrontarti con loro e solo dopo questi due passaggi puoi ritenerti un’ alternativa. Che poi l’alternativa sia valida o meno è la ciliegina sulla torta o il sale nello zucchero. Comunque la risposta alla tua domanda è no. Non ci riteniamo un gruppo alternativo perché non consideriamo ciò che viene dettato dal mercato, non ci paragoniamo a nessuno di questi proto/pseudo/sub-intrattenitori. Noi non vogliamo intrattenere nessuno. E sottolineiamo che non è una questione di sufficienza né di presunzione: pensiamo solo di essere un gruppo e pensiamo a suonare il nostro fottuto rock’n’roll.

I nomi di quali gruppi musicali calabresi.

Glacial Fear, Fjelds, Kalafro Sound Power, Zora, Bluestones.

I nomi di quali gruppi musicali italiani.

Hangee V, One Dimensional Man (ma anche Teatro Degli Orrori), Zen Circus, Sikitikis, Bologna Violenta, Calibro 35, Zu.

Il nome di un pittore, quello di un regista e il titolo di un libro.

FranTz: Basquiat, David Cronenberg, La Notte del Drive In di Lansdale

El Pez: Klimt, Quentin Tarantino, Compagni di Sbronze di Bukowski

Melted Man: Egon Schiele, Takeshi Miike, Soffocare di Chuck Palahniuk

Succo: Caravaggio, Stanley Kubrik, Il Signore degli Anelli di Tolkien

Gicass: Klimt, Sofia Coppola (anche il padre non è male), Il bar sotto il mare di Benni

Se doveste descrivere la vostra musica attraverso una corrente artistica, quale scegliereste?

Una shakerata di Pop Art, pornografia, Tiki, Pulp e body painting.

Progetti futuri?

Siamo concentrati sul presente. Il cd Hellcome è uscito ad Agosto e, dopo un paio di live per presentare il disco durante gli ultimi rigurgiti di questa estate, abbiamo da affrontarne ancora tanti altri in tutta Italia: sarà un inverno caldo caldo. Saranno serate tutte da vivere e un po’ come la Milano degli anni 80 saranno tutte da bere. Potete seguirci sulla pagina web www.myspace.com/amfadead e magari cercare di supportare la band continuando a venire ai concerti (per i reggini: state all’occhio che il 18/11 all’Unpop club di Catona (RC) suoneremo assieme alla storica band americana The Fuzztones) e acquistando il disco… brutti spilorci! Ahaha… alla vostra!

info:

www.myspace.com/amfadead

http://www.rockit.it/amfadead

http://www.musicclub.it/band/12675266445990/allmyfriendzare-dead

 

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Post Author: Gianni Saffioti