Le fantasie sui finanziamenti per le scuole di Bagnara 9 febbraio 2017

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L’unica cosa vera di certi articoli e di certe affermazioni che riguardano i lavori nelle scuole di Bagnara, sono i fondi per gli interventi alla scuola di Porelli come da Art. 10 del D.L. 12/09/13 n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128 per un importo di euro € 791.991,50 per il progetto MANUTENZIONE STRAORDINARIA – EDIFICIO SCOLASTICO – VIA PAOLOTTI SNC – Cod. Ed. 0800071131. COMUNE – BAGNARA CALABRA.

 La regione Calabria non ha elargito altri finanziamenti per le scuole cittadine e solo entro il 31. 03 2017 verrà imposto all’ente che i lavori dovranno essere appaltati entro il 31.12.2017 e gli stessi ultimati entro il 31.12.2018. Quindi, come è possibile per un comune appaltare i lavori entro il 31.03.2017 se ancora non esiste l’impegno di spesa?

Potrebbero bastare questi dati, gli ultimi arrivano telefonicamente da un dirigente della regione, per capire che certa gente continua imperterrita a far politica con le bugie, con la demagogia e vantandosi di cose assolutamente non vere. Nessuno ha trovato riscontri in nessun atto del consiglio regionale di quanto si afferma in questi giorni attraverso il web. Il vizio del politicume di abusare della creduloneria della gente è cosa comune, soprattutto quando attraverso artifizi  si vuole mascherare il lungo periodo di malgoverno fatto esclusivamente di debiti ai danni dei cittadini, dove alcuni edifici scolastici sono stati chiusi mettendo in serie difficoltà una moltitudine di genitori, quando invece potevano essere benissimo messi a norma e in sicurezza. Si vuole mascherare il degrado in cui gli edifici scolastici versano, senza palestre, senza gessi, senza carta per le fotocopie e senza carta igienica, senza alcun tipo di mensa, senza riscaldamenti nei giorni più freddi con i libretti di manutenzione delle caldaie nascosti in chissà quali cassetti. Insomma si vuole mascherare il fallimento di un periodo che i cittadini di Bagnara ricorderanno a lungo per la triste realtà in cui versa la vita sociale a causa delle ultime cattivissime amministrazioni. I cittadini sanno chi li ha governati e sanno che non dovranno più votarli, sia per l’aumento sproporzionato delle tasse imposto dalla ultima amministrazione, sia per gli enormi debiti lasciati e che i cittadini volenti o dolenti dovranno pagare e sia per l’onta gravissima pagata dalla cittadina come immagine per lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del consiglio comunale. Fare campagna elettorale dicendo bugie è il mestiere di chi pensa di abbindolare i cittadini con fumo e chiacchiere. Chi fa campagna elettorale in questo modo trema al pensiero che la gente si sta svegliando e il nuovo avanza inesorabile, libero, trasparente, onesto, sincero e va diretto agli interessi dei cittadini, di tutti i cittadini e non ammette favoritismi e nepotismi e tanto meno amicizie poco sincere. Non servono misere e fantasiose bugie per mascherare lo sperpero di denaro pubblico che c’è stato e lo squallore in cui la gente sopravvive in questo periodo grazie all’ INCAPACITA’ di governare un paese che oggi conta meno di 10.000 residenti contro i 13.000 di qualche decennio fa. Si esulta quando si porta ricchezza, lavoro, quando si abbassano le tasse e si crea una base economica seria su cui rilanciale il paese e non perché cominciano i lavori per una scuola: presentare le domande per avere i fondi lo sanno fare tutti, governare un paese a modo, renderlo efficace e dare moto a un’economia che non dipenda esclusivamente dalle sovvenzioni pubbliche ma dallo sviluppo delle risorse è cosa per gente seria, e la gente seria lontana dal sudiciume politico è pronta a prendersi le sue responsabilità e ad allontanare dalla gestione del paese chi ha recato danni quasi irrimediabili.

 Per chi volesse approfondire si allegano file della regione Calabria.

DECRETO_N_3_DEL_04012017_DIP._Allegato_53321Allegato_533206_-_INFRASTRUTTURE,_LAVORI_PUBBLICI,_MOBILITA’_N._3_DEL_04_01_2017

Allegato_53321

Allegato_53320

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Post Author: Gianni Saffioti