O sindacu do pajisi meu, una poesia di Antonio Alvaro, una rarità che parla di Bagnara

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Crediamo di fare cosa gradita offrendo una anticipazione su una ricerca effettuata su un poeta poco noto calabrese che era molto legato a Bagnara, per motivi di studio e di lavoro,  alla quale ha dedicato alcuni suoi lavori…….

 

Corrado Alvaro nasce in  un piccolo paese sul versante ionico calabrese: San Luca,

Muore a Roma nella sua casa di Roma l’11 giugno del 1956 e lascia incompiuti alcuni romanzi.

La Regione Calabria ha acquistato molti manoscritti conservati a Roma e li ha donati alla Fondazione Corrado Alvaro che ha sede a San Luca.

Presso la Biblioteca Pietro De Nava di Reggio vi è la Sala Corrado Alvaro, che contiene gli arredi, i tappeti, i quadri e i libri dello studio dello scrittore, donati alla Biblioteca dalla moglie Laura e dal figlio Massimo.

A San Luca è stato istituito il Premio Letterario Nazionale “Corrado Alvaro”..

Queste scarne notizie biografiche sul più grande scrittore calabrese, quasi dimenticato, senz’altro tra i più famosi ma sicuramente fra i meno letti ci porterebbe a sviluppare ulteriormente il suo meraviglioso percorso artistico.

Le semplicistiche considerazioni sulla sua figura lo portano ad identificarlo come esclusivamente autore calabrese, quasi ghettizzandolo. Ma , come afferma Alvaro Colombi nella Rivista “Altre Periferie” – maggio 2012 n° 2 – rubrica “I dimenticati” pag.4, “la vera dimensione della sua narrativa è urbana ed europea e non tarda a rivelarsi, soprattutto in tre romanzi: Vent’anniL’uomo nel labirinto L’uomo è forte.”

Addirittura è anticipatore dove nel “L’uomo è forte” oltre ad evocare atmosfere kafkiane, prefigura il modello di società totalitaria che Orwell descriverà solo dieci anni dopo nel 1984.

Chissà perché, in letteratura la fantapolitica la si associa sempre al nome di Orwell (come la fantascienza a Bradbury o ad Asimov).

Ma queste problematiche si spera che vengano approfondite in un progetto (a cura dell’Associazione Capo Marturano) attualmente in itinere su un percorso che va da Antonio a Corrado Alvaro.

Già ! Ma chi è Antonio Alvaro ? E che c’entra con la cultura bagnarese ?

Antonio Alvaro è stato collega di studi, di professione ed amico di Girolamo Fiumanò che molti conoscono come storico bagnarese e grande insegnante a Bagnara Calabra.

Antonio Alvaro con Antonia Giampaolo sono stati i genitori di Corrado Alvaro.

In quest’occasione vengono proposti il frontespizio del libro “Versi Calabri”, stampato a Siena nel 1895, il preambolo di Girolamo Fiumanò ed una breve poesia “O Sindacu du pajisi meu”.

 

 

Antonino Pasquale Calabrò

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