Alluvione del 1 ottobre 1955, foto e breve cronaca dell’avvenimento tratta dai giornali dell’epoca.

Con una violenza inaudita pioggia e vento provocarono enormi danni in tutto il paese  in particolar modo al rione Marinella. Grazie all’inondazione provocata dal torrente Malopasso e alla conseguente distruzione delle strutture portanti delle sorgenti dell’acquedotto cittadino  migliaia di persone rimasero senz’acqua.

Il letto del fiume fu invaso da detriti: terriccio, sassi, grossi massi, alberi di alto fusto, strutture pesanti in cemento dei muri arginali dell’acquedotto stesso. Distrutte tutte le strutture di imbrigliamento.

Un’altra grossa frana partita dalla strada che da Bagnara porta a Solano in località Acquampisa,  rese impraticabile la strada stessa coprendola di  grandi cumuli di detriti. Grossi danni anche alla sorgente Acquarangi, di recente costruzione, con la distruzione di circa 200 metri di tubature della stessa e la conseguente interruzione della fornitura d’acqua.

Anche il torrente Sfalassà fece i suoi danni allagando i terreni a lui adiacenti.

La furia delle acque provocò gravi danni a molte strade interne, alcune delle quali sono state disselciate come: via Generale Porpora, via Medina, via Croce, via Pagliara, via SS. Piero e Paolo, ecc.

Le acque piovane e il materiale da esso trasportato interruppero la rete idrica interna dell’acquedotto e la fognatura in varie zone dell’abitato.

Nelle borgate di Ceramida e Pellegrina, le strade Pantani, Perara, Sgarrone e Ravenna furono seriamente danneggiate con asportazione di selciati in alcuni tratti. Altri danni furono causati in via Novara, via Magenta e via Calvario, si segnalarono danni alche in alcune proprietà private. Danni anche a Solano nelle strade interne ed alcune proprietà private.

Galleria fotografica della frana del Malopasso

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