La torre aragonese durante i lavori di restauro del 1989 foto di Francesco Calabrò

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Intorno alla metà del XVI secolo, durante il dominio degli aragonesi, uno dei problemi più grossi da risolvere, soprattutto per i paesi costieri del sud Tirreno era quello d’arginare l’avanzata dei turchi, che dopo aver occupato la costa settentrionale africana, divennero molto temibili.

Il viceré Consalvo fece costruire lungo il litorale, alcune torri d’avvistamento richieste dal consigliere regio Fabrizio Pignatelli.

La loro funzione era quella d’avvistare gli eventuali predoni, ed allestire una difesa in grado di fermarli prima dello sbarco.

Anche Bagnara, punto strategicamente importante nello scacchiere delle guerre dello Stretto, ebbe la sua Torre.

Costruita in cima ad un piccolo promontorio che separa la spiaggia di Gramà da quella di Marinella,

a contatto visivo con la fortezza situata sulla rupe di Marturano, era luogo ideale per visionare

lo specchio di mare antistante, ed in caso dare l’allarme.

Post Author: Gianni Saffioti