>
L’essere stata riconosciuta Bagnara meta turistica da valorizzare nel quadro generale del turismo Meridionale, in un primo momento parve, agli occhi dei soliti sfaccendati da tavolino, come un sogno, un’allettante illusione, ma nulla più.
Oggi, invece, possiamo con assoluta certezza osservare che ciò non è più una chimerica speranza, ma una realtà viva e palpitante.
Bagnara si avvia verso la sua rinascita con passo fermo e sicuro; essa tende ormai alla completa realizzazione delle sue aspirazioni decretate dalla natura che, con illuminata filantropia, è stata prodiga di bellezze incantevoli a questa amena e paradisiaca cittadina, dotata di bellezze naturali fuori del comune.
Non si è chiesto al Centro Turistico di creare bellezze artificiali, ma solo di valorizzare quello che Madre Natura ha elargito. Chi ha occhi per scrutare e cuore per percepire faccia una capatina a Bagnara e sosti un istante ad ammirare l’aurea spiaggia e le sue scogliere, le sue grotte, e, poi, dia uno sguardo al suo panoÂrama e rimarrà estasiato, rapito da una visione fantasiosa.
Bagnara è una pregevole statua che deve essere rifinita nei suoi particolari. E questi ultimi ritocchi sono entusiasticamente invocati non solo da tutta la cittadinanza, ma anche dal Prefetto della Provincia, dal Presidente del Consorzio Turistico per la valorizzazione della zona dell’Aspromonte, di cui Bagnara è parte integrante, e soprattutto dall’Alto Commissario per il Turismo, il quale, in risposta al telegramma augurale per il nuovo anno invia-togli dal Sindaco di Bagnara, ha fatto pervenire la seguente lettera:
Sig Sindaco, mi è giunto gradito l’augurio per il 1949 che ha voluto trasmettermi a nome suo e della cittadinanza. Nel conÂfermarLe che è mio stesso voto che la cittadinanza di Bagnara trovi nello sviluppo del Turismo meridionale un posto rispondente alle sue doti di centro ridente ed attivo le ricambio cordialmente gli auguri e le invio i migliori saluti.
