Aurelio Sciplini, artista

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Nato a Bagnara Calabra (RC) il 14 dicembre del 1942, dopo aver frequentato le scuole dell’obbligo con molto profitto, si trasferisce a Roma nel 1960.

Trasferitosi nella capitale dove vive e lavora, si sposa avendo due figli Alessandro e Daniela, oggi è nonno di un nipotino di nome Lorenzo.

Dell’ infanzia bagnarese ricorda con piacere alcune famiglie: Faccioli, Capoferro, Gioffrè, Janniello, Alati, DeNicola, Jerecitano, Calabrò, Cardone.

Autodidatta, inizia il suo percorso pittorico nel 1972, esponendo le sue prime opere al Circolo d’Arte “DELPINO” al CRAL Enpas dove ottiene i primi riconoscimenti con primi e secondi posti.

Paesaggista, figurativo, impressionista, espone nel corso degli anni al Museo d’Arte e Folklore di Roma, ai Chiostri di Santa Croce a  Firenze, nella Sala Consiliare di Civitavecchia, Comando generale della Polizia Municipale di Roma, Comando della Marina Militare di Santa Rosa, all’Accademia Internazionale di Arte Moderna dell’Accademia di Romania, a Valle Giulia in Roma, alla Torretta Valadier di Ponte Milvio a Roma, partecipando inoltre a numerose estemporanee e collettive nell’interland laziale.

Dal 1996 al 2006 espone presso i saloni della BNL Banca Nazionale del Lavoro pro TELETHON, riscuotendo lusinghieri consensi.

Hanno scritto di lui:

Salvatore Perticaro critico d’arte; Salvatore Russo pittore; Marco Guarino illustratore; Stefania Aini Storica dell’arte.

BIBLIOGRAFIA

Catalogo “ Libro d’oro artisti contemporanei Firenze”

Catalogo “L’Elite”

Catalogo generale arte moderna “Alba”

Rivista “A.I.A.M.”

Pubblicazioni varie d’arte e pittura.

Sue opere sono esposte presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna di Roma e in numerose collezioni private in Italia,

Francia, Inghilterra, Svizzera, Austria, Canada e Australia.

Espone permanentemente presso il proprio studio In Cesano.

Quotazioni quadri ad olio:

misura minima € 500,00

misura media € 900,00

misura grande € 3000,00

GIUDIZIO CRITICO

Sciplini coglie con viva intuizione gli elementi osservati nella realtà configurandovi le emozioni del proprio vissuto; ciò affiora sensibilmente nei suoi dipinti e simboleggia con efficacia l’aprirsi dell’animo alla speranza, raffigurando di preferenza, immagini naturalistiche vibranti di vita.Consapevole che “ la natura non fa nulla di inutile e l’artista ne è il suo interprete” dedicandosi anche ad altri soggetti tratti dalla quotidiana esperienza  intridendovi, sempre, sensazioni palpabili e analitiche riflessioni su valori umani di universale respiro.

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Post Author: Gianni Saffioti