Bagnato Vincenzo – u Fasoleia –

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Vincenzo Bagnato nato nel 1930 a Bagnara Calabra è il terzo di nove figli di Diego e Domenica, di cui sette maschi e due femmine.

Vincenzo ha frequentato tutte le scuole elementari,e per quel tempo era una vera fortuna per un bambino figlio di pescatori, poi ha dovuto abbandonare gli studi per aiutare la sua famiglia e lavorare con suo padre e i suoi fratelli. Ha lavorato con suo padre fino all’età di venti anni, poi fu chiamato per il servizio di leva. Il suo servizio di leva durò 26 mesi come marinaio su una nave militare.

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Congedatosi tornò a Bagnara dove all’età di ventitre anni sposò Rosa dalla quale dopo i primi anni di matrimonio ebbe tre figli: Domenica, Diego e Paolo. Nel 1960, viste le ristrettezze economiche e le poche possibilità di lavoro, decise di emigrare in Australia affrontando il viaggio sulla nave Toscana lasciando momentaneamente la famiglia a Bagnara.

Arrivato a Sydney cominciò subito a lavorare come pescatore sulla barca Isabella star e dopo 4 mesi grazie al fratello Diego, viste le sue capacita, ebbe parte della barca stessa.

Nel 1961 la famiglia lo segue in Australia e dopo pochi anni nascono altri tre figli: Giuseppe, Rosario e Domenico. In questo periodo un episodio drammatico segna la vita di Vincenzo; una notte mentre era in mare a pescare una tempesta danneggia la barca ma miracolosamente lui e gli altri uomini a bordo riescono a salvarsi recuperando la barca il giorno dopo. Dopo tre anni vende quella barca continuando a lavorare assieme al fratello Diego con la nuova barca Immacolata prima. Le soddisfazioni per il lavoro erano tantissime e si lavorava sette giorni su sette e dopo tre anni di sacrifici e fatica il mare aperto, durante una cerimonia la barca dei bagnato, l’unica, venne premiata per l’alto profitto reso.

Nel 1972 Vincenzo e Diego separano le loro attività. Vincenzo compra la barca chiamata San Giuseppe star e continua a lavorare coi suoi figli Diego e Paolo.

Nel 1976 la famiglia di Vincenzo decide di tornare a Bagnara e lavorare con la pesca comprando una spadara. La sua permanenza dura circa 4 anni di lavoro faticoso in giro per i mari italiani a pescare pescespada. Durante questi anni in Italia un episodio di grande coraggio e solidarietà vede protagonista Vincenzo: una notte al largo dell’isola di Capri una forte tempesta mette in difficoltà una imbarcazione.

Vincenzo dalla sua barca sente SOS e dopo aver tirato su le reti si avvia verso il punto dove la barca che si trovava in difficoltà stava per affondare salvando giusto in tempo i 3 pescatori oramai quasi spacciati. Il suo gesto è stato molto apprezzato in tutta la nazione tanto che il sindaco di Bagnara per il gesto eroico compiuto lo ha onorato consegna dogli una medaglia d’oro al merito. E per il suo eroismo altro riconoscimento è stato ricevuto dallo stesso Vincenzo da alte autorità dello stato.

Nel 1981 Vincenzo torna in Australia con tutta la famiglia dove compra una barca chiamata Seaport, dieci anni dopo ne compra un’altra di nome chiamata Antonia che fa gestire ai figli Paolo Rosario, mentre Diego lavora con la Seaport. Oggi la famiglia di Vincenzo si è molto ingrandita, i figli sono sposati ed i nipoti sono cresciuti. Nel 2003 Vincenzo è stato nominato cavaliere del lavoro della repubblica italiana con tanto di medaglia d’oro per il suo duro lavoro ed il coraggio dimostrato in mare. Anche se oggi è in pensione egli sta sempre vicino ai figli porgendo loro esperienza e buoni consigli per il lavoro. Vincenzo è molto orgoglioso del suo passato del suo cognome e della sua Bagnara che porta sempre nel cuore.

Post Author: Gianni Saffioti