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Necessita, in una situazione come quella attuale in cui dove ti giri trovi interessi e clientelismo da tutte le parti e dove pare purtroppo non ci sia un esponente di rilievo di sinistra candidato a sindaco per le prossime comunali, dicevo, necessita urgentemente trovarne uno. Cercare quindi urgentemente un esponente di sinistra, in una Bagnara oramai proiettata verso destra, che sappia cogliere tutti i consensi che il PD lascerà sul terreno ed i consensi di chi crede ancora nella solidarietà, nell’innovazione ed è motivato a vivere in una Bagnara migliore dall’attuale e certamente diversa.
Di figure di un certo spessore politico che hanno dato molto alla sinistra Bagnarese ne troviamo anche all’interno del PD che a malincuore e con sofferenza stanno vivendo questo momento poco felice a tutti i livelli, dal locale al nazionale passando per la provincia e la regione. Un tempo si diceva che si era obbedienti alla linea del partito, che non ammetteva dissidenze. Erano i tempi del PCI e si era fedeli al partito come fosse una chiesa. Oggi questo non succede e tutti, a tutti i livelli, approfittano del potere che grazie alle amicizie ad al clientelismo si sono ricamati. In base alla loro percentuale di voti pretendono fette di potere, allontanandosi sempre di più dalla base, da chi li vota, dagli iscritti stessi. Insomma il partito è cosa loro, anche se lo hanno ridotto ai minimi storici con grosse probabilità di ulteriori scissioni. Il perché di tutto questo è la corsa verso destra alla ricerca di altri naufraghi per costruire una zattera più grande.
Tornando al tema principale, altre figure di rilievo che pensano a sinistra e vivono a sinistra, si trovano soprattutto fuori dal PD, esistono e ne hanno dato dimostrazione in valore e spessore tecnico anche durante gli ultimi due mandati elettorali, essendo sempre preparati a dare tutto se stessi ad ogni consiglio comunale. Parlo al plurale ma è chiaro che mi riferisco solo ed esclusivamente ad una persona.
In un momento come questo, dove trasparenza ed impegno per una Bagnara nuova e diversa dall’attuale sono indispensabili per far uscire la città dal baratro, l’esperienza e la tenacia di Ninì Gramuglia e la voglia e la volontà dei moltissimi giovani desiderosi di un cambiamento radicale, di una inversione di rotta, potrebbero essere il sale per creare un movimento che contrasti con successo l’ondata di acqua ristagnata che sta per ricadere sulla cittadina.
Il dialogo sincero coi cittadini e non propagandato e poi non mantenuto come hanno fatto gli altri schieramenti, potrebbe dare grosse soddisfazioni ad una lista nuova nei nomi e nel programma dove al centro ci siamo veramente i problemi del paese e non gli interessi di poche persone che restando cosi le cose si sono praticamente divisi il paese sotto la grande ed umiliante sofferenza dei cittadini.
A questo modo di fare politica dove sempre gli stessi gestiscono a modo loro le sorti del paese senza renderne atto ai cittadini, sprecando soldi pubblici per darci quanto di più inutile possa aver bisogno Bagnara e negando le cose semplici ed essenziali di cui ha bisogno, a questo modo di fare a cui purtroppo si è assoggettato anche chi credevamo potesse dare risposte concrete, la risposta non può venire che da sinistra e dal dialogo con i cittadini, con la solidarietà, sincerità, onestà intellettuale ed impegno civile che giusto 90 anni fa, il 21 gennaio 1921, portarono alla nascita del PCI. Questo partito nel corso della sua storia contribuì a liberare l’Italia dal fascismo, fu determinante nella scrittura della nostra amata costituzione oggi costantemente violentata dalla nuova ondata di fascismo liberal/leghista ed appoggiata opportunisticamente da chi correndo verso il centro è sforato di gran lunga saltando tra le braccia di Fini, Casini, Marchionne e Montezemolo. Tra poco Fassino ci spiegherà come propaganderà la sua candidatura a sindaco di Torino ai cancelli di Mirafiori, per Bagnara invece tifiamo per la trasparenza, l’impegno verso i cittadini e la giovinezza di età e di idee dei prossimi candidati di area progressista.
