Omaggio a un grande maestro della cultura popolare calabrese, il maestro Reginaldo D’ Agostino

La luce del tramonto sulle onde del mare di Bagnara in sottofondo e l’accenno di tre celebri brani della musica popolare calabrese che parlano di tre donne, tre simboli dell’operosità, del rispetto, dell’amore e della dignità. Soprattutto l’ultima storia, quella straziante di donna Candia che rapita dai turchi per non perdere l’onore si getta in mare. Oggi certi valori si sono completamene persi.

Brani suonati e cantati dal vivo con strumenti antichi, liuto, ribeca (rebecca, ribecca) e chitarra classica dal maestro Reginaldo D’Agostino negli anni 80 a Palmi.

Post Author: Gianni Saffioti