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23 gennaio 2011
Incendio nei locali delle ferrovie alla stazione di Bagnara
La desolazione e l’abbandono dei locali ferroviari di tutt’Italia, che grazie alle automazioni non servono più alla circolazione dei treni, in quanto viene tutto telecomandato a distanza dalle sale operative principali, sono un problema molto serio per la sicurezza. Da anni oramai il territorio della stazione bagnarese è in mano a bande di ragazzi che emulando i soliti prodotti televisivi, creano danni enormi alla società commettendo furti, distruggendo le opere ferroviarie dedite al pubblico, imbrattando con vernici muri, rompendo vetri, ecc, ecc. Tempo fa i carabinieri trovarono persino nascosto un consistente quantitativo di droga. Indignarsi per quanto è successo oggi è il minimo che si possa fare, far finta di non sapere quello che realmente accade da anni in quella zona e meravigliarsi lo trovo ipocrita. Penso proprio che il gesto non sia stato volutamente fatto contro i beneficiari del materiale che è bruciato, nessuno ne avrebbe avuto motivo. Credo che sia stato il solito atto goliardico dei soliti ragazzi che si sono impossessati del territorio e che non vengono allontanati da quel luogo, dando loro possibilità di esprimere le loro esuberanze in modo diverso. Genitori in prima fila, educatori ed amministratori dovrebbero creare le condizioni per dare ai ragazzi spazi tempi e condizioni per non sprecare la loro gioventù in quel modo, ma qui il discorso cade sempre sulle solite cose, capacità di gestire la cittadina per il bene comune, di socializzare, di creare proposte e coinvolgere i ragazzi, i cittadini tutti alla vita sociale e comunitaria. Ecco, da anni la stazione viene costantemente devastata e la cosa fila come nella più normale delle cose, oggi si passa ad un livello superiore come fosse un videogioco e finalmente ci si pone il problema, almeno speriamo.
Il gravissimo atto è da condannare, come una punizione esemplare ci vorrebbe per chi continua a distruggere il bene comune per goliardia e per vanteria. Dico queste cose perchè sull’argomento mi sono interessato qualche anno fa, ed almeno 3 ragazzini che all’epoca facevano parte di coloro che si erano impossessati di quel territorio, dopo lunghe discussioni animate, infuocate e piene di qualsiasi tipo di insulti verso me che ero l’interlocutore e verso la società civile che mi trovato a rappresentare, almeno tre di loro sono sicuro che hanno cambiato vita. Non so se si sono applicati di più nello studio come gli consigliavo, o hanno trovato altre cose più indicate da fare, ma certamente in quei luoghi non si sono più visti.
Sta a chi è responsabile politicamente, conoscere e prevedere certe situazioni e dare spazi utili e persone adeguate ai ragazzi che crescono in una società senza guide, dove tutto è facile, anche bruciare gli approvvigionamenti Unitalsi.
Cascare dalle nuvole è facile, basta far finta che tutto vada bene, interessarsi dei cittadini è cosa ben più difficile, meglio sprecare soldi in sagre, feste, spettacoli e fuochi d’artificio, che soddisfazione…… investire sui ragazzi invece è fatica e sudore e non porta voti.
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