La grotta del monaco
Cosi denominata per la caratteristica venatura bianca curva della roccia che illuminata dal sole assomiglia alla sagoma di un monaco che prega, questo scorcio di costiera lentamente viene distrutto dalle frane e dall’erosione. Quello che prima era un foro da dove la luce entrava e rifletteva l’interno della piccola gratta, adesso è una voragine tanto grande da dividere il sito in due parti ben distinte: la parete con la sagoma bianca riflettente ed un arco naturale che sembra un vero maestoso portale antico.
Foto d Gianni Saffioti  2001
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